Fatti curare! Storie di donne

Fatti curare! Storie di donne

Un progetto performativo di Paola Gaggiotti
a cura di Maria Rosa Sossai

Ciclo di incontri in live streaming sulla pagina Facebook
Museo Civico di Castelbuono
Da Ottobre 2020 a Marzo 2021

Mostra conclusiva del Progetto: Fatti curare! Storie di donne
5 settembre 2021
Quarto di Don Cesare, Museo Civico di Castelbuono (Palermo)

Il progetto Fatti Curare! indaga i molteplici aspetti della violenza morale e quella soglia, spesso impalpabile, che viene violata nel momento in cui la vittima di tale violenza inizia a percepire il senso di pericolo. Il ciclo di azioni si è svolto in collaborazione con il progetto di residenze d’artista Vanessa Cardui e alcune delle più vivaci realtà associative di Castelbuono – l’Associazione Amici del Museo, l’Accademia dei Curiosi, l’Associazione Sant’Anna, l’Associazione Manualmente, il CentroPolis, La Biblioteca “Antonio Castelli”, l’Associazione Ceres, lo sportello antiviolenza Co.tu.Le.Vi e altre realtà italiane e straniere che si sono unite.

Così scrive l’artista: “Ogni volta che mi sono ritrovata a raccontare delle molestie morali che ho subito nella vita ho dovuto rispondere alla domanda: – Ma tu cosa hai fatto per provocarle? – NIENTE, sono una vittima! Le vittime di violenza sottile spesso cadono nel silenzio perché private delle energie necessarie per rispondere a una lunga serie di velate accuse di responsabilità.

L’arte non è una valvola di sfogo per le donne che subiscono violenza morale ma piuttosto una forma di empowerment, ovvero di controllo consapevole della propria vita.

Fatti curare! In queste parole si legge la duplice attitudine degli uomini e delle donne verso i loro simili: la cura e l’ostilità, dato che questo genere di violenza si consuma negli ambienti che più ci dovrebbero far sentire protette come la casa e il posto di lavoro.

Fatti curare! è un progetto che, attraverso un processo di condivisione e di ascolto, utilizza le metodologie dell’arte per rappresentare ciò che raramente viene raccontato. Le immagini e le parole delle donne coinvolte danno forma e concretezza a un dramma che, normalmente, si pensa alberghi solo nella testa di chi viene chiamata pazza dal suo persecutore.

Nell’ambito degli incontri mensili che si sono svolti in live-streaming sulla pagina Facebook del Museo Civico di Castelbuono, l’artista ha condiviso frasi di ordinaria violenza morale pronunciate soprattutto nei confronti delle donne, all’interno di relazioni sentimentali e professionali e in ambienti che dovrebbero funzionare come luoghi protetti ma che di fatto non lo sono. Estrapolate dal loro contesto, parole e frasi sono risuonate nella loro intensità simbolica, come un vero e proprio ready made linguistico. Le azioni hanno coinvolto le donne in una assunzione di responsabilità su una questione spesso non percepita nella sua reale gravità, sia a causa di una forma diffusa di omertà che di una scarsa cultura del problema. La lettura condivisa delle frasi e l’ascolto delle voci di tante donne e uomini con le quali e con i quali condividere vissuti di violenza morale in modo empatico e partecipato, è stato il punto di partenza per sviluppare consapevolezza del proprio potere personale.

L’obiettivo finale è la costruzione di un’opera corale che riconosca il linguaggio come bene primario che diventa bene comune nella pratica etica ed artistica della relazione tra le persone e all’interno di una comunità.

Agli incontri, aperti al maggior numero di donne, hanno partecipato artiste e donne che operano nei diversi ambiti professionali attinenti al tema.

Opere in mostra

  • Paola Gaggiotti, Fatti Curare!, 2020 – video 3’50”
  • Paola Gaggiotti, 2021 – sei disegni preparatori per la videoanimazione Fantasmagoria, matite colorate e inchiostro di china su carta da lucido A4 – Oltre il fosso le risaie | Volete delle more? | Qui non nuotano i salmoni | Non ci sono più i morti | Ricomincia il mondo | Succedeva tutto qui
  • Paola Gaggiotti, Fatti curare!, 2021 – libro d’artista fatto a mano su carta riciclata
  • Chiara Pergola, lettura del primo paragrafo di “La vita psichica del potere” di Judith Butler, 2021 – registratore e audiocassetta, 2’00 e La mia metà, 2005-2021 – raccoglitore alfabetico 34×24 cm
  • Paola Gaggiotti, Donata Lazzarini, Concetta Modica, Madre mia, 2021 – video 7’25”
  • Paola Gaggiotti, Donata Lazzarini, Concetta Modica, Madre mia, 2021 – stampa fotografica su lastra dorata 40x30x4 cm
  • Gloria Capoani, Luca Farinelli, Paola Gaggiotti, Rebecca Mari, Gaia Michela Russo, Fantasmagoria, 2021 – videoanimazione 9’55”
  • Gloria Capoani, Luca Farinelli, Rebecca Mari, Gaia Michela Russo, Fantasmagoria Bestiario (insieme di supposizioni infondate frutto di un’accesa immaginazione), 2021 | 4 stampe su carta, illustrazioni di Gloria Capoani
  • Stefania Galegati, Toilet diaries, 2021 – pennarello

 

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