Metaphysics of Mixture: Notes on Postnatural Gardening
(Metafisica della mescolanza: appunti sul giardinaggio postnaturale)
Lettura performativa e talk con l’Institute for Postnatural Studies
Domenica 6 luglio, ore 10-12
Galleria Regionale della Sicilia – Palazzo Abatellis, Palermo
Il Museo Civico di Castelbuono, in collaborazione con la Galleria Regionale della Sicilia – Palazzo Abatellis, presenta Metaphysics of Mixture: Notes on Postnatural Gardening (Metafisica della mescolanza: appunti sul giardinaggio post naturale) una lettura performativa dell’Institute for Postnatural Studies, centro di ricerca e sperimentazione artistica con sede a Madrid. L’incontro, gratuito, costituisce il terzo appuntamento del Public Program co-curato da Aterraterra e Valentina Bruschi del progetto Ecosistemi Connessi. Museo e comunità Post-Varietali del duo Aterraterra (Fabio Aranzulla e Luca Cinquemani), a cura di Maria Rosa Sossai, e sostenuto dal PAC2024 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Saluti istituzionali di Maddalena De Luca, direttrice Galleria Regionale della Sicilia – Palazzo Abatellis e di Laura Barreca, direttrice Museo Civico Castelbuono.
Metaphysics of Mixture: Notes on Postnatural Gardening (Video, 2024) è una riflessione performativa e visiva, supportata da un video in Full HD, che intreccia sei storie di piante per interrogare i confini tra cultura e natura, scienza e mito, potere e resistenza. Attraverso una narrazione poetica e radicale, Gabriel Alonso e Yuri Tuma dell’Institute for Postnatural Studies invitano a ripensare i giardini come archivi viventi e spazi di interazione multispecie, dove le piante emergono come soggetti attivi, testimoni di migrazioni, magie, alleanze invisibili e violenze coloniali.
In un’epoca segnata dalla crisi ecologica globale, l’evento si propone di decostruire categorie tradizionali e visioni antropocentriche – specie invasive, piante utili o tossiche – offrendo invece una visione complessa e interrelata. Le piante non sono più oggetti da classificare, ma agenti politici, ecologici e narrativi, capaci di generare visioni alternative del nostro rapporto con la Terra. Attraverso le sei specie vegetali, emergeranno storie e racconti nascosti che offuscano i rapporti tra cultura e natura. Dalle coltri di foglie verdi che rivestono un’intera nazione alle allucinazioni e alle possessioni del diavolo, dalle alleanze più che umane alla stregoneria e alle migrazioni, dalle sale da ballo e dai rituali di danza alla violenza coloniale e alle strutture di potere, il video, Metaphysics of Mixture invoca le piante come alleate, come archivi viventi della terra.
A seguire, ci sarà un talk sui temi sollevati dalla performative lecture con Gabriel Alonso e Yuri Tuma. Sarà un’occasione per approfondire il lavoro condotto dall’Istitute e le linee di ricerca che guidano la loro pratica: dalle ecologie queer alla coesistenza multispecie, dai rituali sonori alle strategie di resistenza vegetale.
L’incontro si svolge in uno dei luoghi più significativi del patrimonio culturale siciliano, la Galleria Regionale della Sicilia – Palazzo Abatellis, sottolineando l’importanza del dialogo tra arte contemporanea, memoria storica e trasformazioni ambientali.
Dopo Adaptive Signals con Eliza Collin, Bright Ecologies con Caretto Spagna e Giusi Diana, Intrecci botanici con Randa Toko, Metaphysics of Mixture amplia ulteriormente il raggio d’indagine di Ecosistemi Connessi, offrendo strumenti critici per immaginare nuovi modi di abitare il mondo.
Biografie
Aterraterra è un duo formato da Fabio Aranzulla e Luca Cinquemani che lavora in modo multidisciplinare intersecando arte, agricoltura e scienza. La ricerca di Aterraterra si interroga sulla possibilità di forme di coltivazione e alimentazione critiche nei confronti delle forme di potere e consapevoli del proprio antropocentrismo. I progetti artistici di Aterraterra affrontano questioni relative alle relazioni multispecie, alle forme di disciplina genetica nell’agricoltura, alle prospettive post-agricole e post-linguistiche, al foraging come pratica di resistenza e al limite culturale – sempre mobile – del concetto di commestibilità. ll duo indaga inoltre il “difficult heritage” legato alle piante piante alimentari, le narrazioni umane sul concetto di “natura”, il rapporto tra istituzioni culturali e forme di vita non umane e le trasformazioni ecologiche determinate dai cambiamenti climatici. Tra i lavori, i workshop e le food performance del duo: The Edible Institute, Istituto Svizzero, Roma; Hybridising Scentscapes, in collaborazione con Eliza Collin, Design Museum, Londra; Not From Here: Plant Migrations and Human Narratives, Museum MMK für Moderne Kunst, Francoforte; Someone told us a story about nature and purity, ZACentrale, Fondazione Merz, Palermo; Foodscape 5, Photoforum Pasquart, Biel/Bienne.
Institute for Postnatural Studies è un centro di sperimentazione artistica fondato a Madrid nel 2020, nato per esplorare e mettere in discussione la postnatura come concetto chiave per la creazione contemporanea. L’Istituto agisce come una piattaforma transdisciplinare che intreccia arte, ecologia, teoria politica e ricerca territoriale, attivando progetti sotto forma di seminari, residenze, mostre e pubblicazioni. Le sue attività si sviluppano tra pratiche locali e internazionali, con l’obiettivo di generare nuove forme di sapere aperto e immaginare modalità alternative di coesistenza. L’Istituto ha inoltre fondato Cthulhu Books, una piattaforma editoriale dedicata a ridefinire la relazione tra linguaggio e ambiente attraverso narrazioni speculative e approcci ibridi tra arte e scienza.
Gabriel Alonso è un artista visivo, architetto e ricercatore con sede a Madrid, dove ha co-fondato l’Institute for Postnatural Studies di cui è co-direttore accademico e artistico. Gabriel si è laureato in architettura presso la Scuola Tecnica Superiore di Architettura di Madrid (con lode) e la Technische Universität di Berlino, e ha conseguito un master presso il programma CCCP della Columbia University (con lode). Come artista, il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale in diverse gallerie e importanti istituzioni. Alonso ha insegnato presso HEAD Genève, la Columbia University, il Barnard College e l’ETSAM e ha ricevuto premi importanti come il FAD Award e una borsa di studio della Graham Foundation.
Yuri Tuma è un artista multidisciplinare brasiliano che vive a Madrid, dove ha co-fondato l’Institute for Postnatural Studies di cui è co-direttore accademico e artistico. La pratica di Yuri si concentra sull’indagine delle narrazioni contemporanee legate alle ecologie sonore e queer attraverso pratiche collettive, sound art, installazioni e performance. Oltre a partecipare a residenze e a coordinare workshop sul pensiero interspecifico e sulle ecologie sonore, Yuri collabora con programmi educativi e di mediazione presso istituzioni spagnole e internazionali come il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Matadero Madrid, HEAD Géneve, Berlinale, Fundación Mar Adentro, School of Commons, La Casa Encendida, tra le altre.
INFO E CONTATTI. Titolo: Metaphysics of Mixture: Notes on Postnatural Gardening
(Metafisica della mescolanza: appunti sul giardinaggio post naturale)
Lecture-performance e talk con l’Institute for Postnatural Studies
Data e orario: Domenica 6 luglio, ore 10 – 12
Luogo: Galleria Regionale della Sicilia – Palazzo Abatellis, via Alloro 4, Palermo, Italia
Ingresso: gratuito; per informazioni: info@musecivico.eu
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L’evento è realizzato nell’ambito del progetto “Ecosistemi Connessi. Museo e comunità Post-Varietali”, sostenuto dal PAC2024 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
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