Bruno Caruso, Scurzuni nivuru, 1997

Bruno Caruso, Scurzuni nivuru, 1997

Scurzuni niviru” fa parte di un ampio repertorio di opere che Bruno Caruso ha dedicato alla natura, dagli animali alle piante.
In questo caso però, il serpente non è quello minaccioso del suo “Libro sulle meraviglie della Natura” ma è una serpe innocua definita dal suo nome dialettale, come spesso si trovano nei frassineti intorno a Castelbuono, una presenza amica che tiene lontano i topi dall’abitato. Caruso riversa qui tutta l’accuratezza per il dettaglio e l’attenzione al dato analitico, restituendoci un’immagine vivida e, al contempo, fortemente enigmatica.
Bruno Caruso, Scurzuni nivuru, 1997. Opera custodita nella nostra Pinacoteca di Arte Moderna e Contemporanea.

Leave a Reply

Your email address will not be published.